Vajo Dei Masi Amarone della Valpolicella Classico 1997
€749.00
In occasione degli eventi celebrativi verrà presentato un vino dedicato all’importante anniversario, «leggendario» per diversi aspetti. Si tratta naturalmente di un Amarone, il vino che ha posizionato Masi tra i grandi produttori del mondo e che al contempo Masi ha contribuito a rendere icona internazionale. “Vajo dei Masi” è il nome del vino e del vigneto originario da cui provengono le uve, cru di alta collina in Valpolicella classica, sulla cresta intervalliva tra Marano e Negrar. L’annata è il 1997, una delle migliori del secolo scorso in Valpolicella classica; si tratta dunque di un Amarone maturato per 25 anni, che dopo l’affinamento in legno dal 1998 al 2002 è stato conservato in contenitori di acciaio a saturazione di azoto fino al momento dell’imbottigliamento (maggio 2022).
Questa scelta tecnica fa sì che dopo 25 anni Vajo dei Masi conservi inusuale e inattesa freschezza e una grande omogeneità tra le diverse bottiglie, non interessate da possibili effetti ossidativi conseguenti alla lunga permanenza in bottiglia. È disponibile una limited edition di sole 2500 magnum numerate. L’etichetta, autografata da Sandro Boscaini, Presidente di Masi, ripropone, insieme al motto “Nectar Angelorum hominibus”, l’angelo che contraddistingue le etichette classiche dell’Amarone Masi, ridisegnato rifacendosi alla tecnica rinascimentale della sanguigna; la figura dell’angelo ritorna anche stampata a fuoco sulla cassetta in rovere massello. Il “quadernetto dell’enologo” accompagna il vino con la voce dei protagonisti delle differenti fasi di lavorazione.
1 disponibili
Tipologia: | Vino Rosso |
Classificazione: | D.O.C.G. |
Azienda: | Masi |
Anno: | 1997 |
Regione: | Veneto |
Vitigno: |
Corvina, Rondinella, Corvinone, Molinara |
Formato: | 1500 ml |
Categoria: | Amarone classico della Valpolicella |
Informazioni: |
Annata viticola 1997: inverno particolarmente secco e freddo, ripresa vegetativa anticipata a causa di un brusco rialzo delle temperature a marzo (punte di 20°- 22° C). Agosto e settembre privi di piogge e temperature al di sopra delle medie stagionali, conseguente anticipo di maturazione di oltre una settimana. Vendemmia e appassimento: raccolta il 6 ottobre 1997. Eccellente il grado zuccherino, ottima concentrazione e colore. Le uve sono poste ad appassire su arelle in canna di bambù presso il fruttaio di Torbe. Bassa umidità, scarse nebbie e ideale escursione termica giorno/notte, hanno favorito un ottimo appassimento, protrattosi fino all’11 febbraio 1998. Perfetto lo stato sanitario ed eccezionale il contenuto zuccherino alla pigiatura. Vinificazione: pigiatura e diraspatura delle uve poste a fermentare in un’unica vasca d’acciaio. Temperatura del mosto alla pigiatura 5°C. Macerazione a freddo di 7 giorni. Fine fermentazione alcolica il 3 marzo 1998. Dopo la pressatura, decantazione in acciaio fino al 27 maggio 1998 con due travasi intermedi. Controllo dell’avvenuta fermentazione malolattica. Affinamento in fusti nuovi di rovere francese da 600 litri dal 28 maggio 1998 al 17 aprile 2002. Affinamento e conservazione: del tutto particolare e finalizzato ad immettere questo vino al consumo a 25 anni dalla vendemmia. Alla prima fase di maturazione in legno di 4 anni (1998- 2002), ha fatto seguito la conservazione in contenitori di acciaio, colmi a saturazione, fino al momento dell’imbottigliamento (5 maggio 2022). |
Grado alcolico: | 16% |
Abbinamenti: | Vino Da Collezione |
Temperatura di servizio: | 16-18°C |
Il commento del sommelier : | Aspetto, rosso rubino molto intenso. Con Olfatto di frutta cotta, prugna e ciliegia. Al Palato grandi sentori fruttati, con note di caffè e cacao. Estremamente equilibrato. |
Valutazione: | Enoteca Corsi: 99/100 |
Produttore | Masi |
---|---|
Astuccio | Cassa Di Legno |