Barolo Bricco Delle Viole Vajra 2020
€82.50
Vergne, frazione più elevata del comune di Barolo, con i suoi vigneti che arrivano sino a 350 – 400 metri, dove il Nebbiolo, ma anche il Dolcetto e la Barbera, conosce una maturazione più tardiva rispetto alle uve provenienti dagli altri terroir e cru del paese, ha sempre espresso nel tempo Barolo con caratteristiche speciali. Vini dai profumi particolarmente freschi, dotati di un’acidità ben presente ma calibrata, e di un frutto succoso sempre vivo, che trovano nella finezza aromatica il loro elemento distintivo. Esaltare questa peculiarità e consentirle, in ogni vino prodotto, di esprimersi appieno, è il desiderio di Milena e Aldo Vaira, che dai primi anni Settanta, lavorando sui vigneti del padre di Aldo, Giuseppe Domenico, e ampliando via via la superficie vitata, portandola sino a 40 ettari, di cui 10 a Nebbiolo da Barolo, dislocati in posizioni strategiche come Bricco delle Viole, Fossati, La Volta, Coste di Vergne, sono riusciti a “costruire” uno stile aziendale, un modo di lavorare, in vigna ed in cantina, assolutamente personale improntato all’eleganza. Vignaioli appassionati e attenti, ma soprattutto persone che vivono il loro mestiere di produttori di vino in maniera discreta, hanno voluto che i loro Barolo “Bricco delle Viole”, la Barbera Superiore, il nuovo nato Barolo “Albe” (cuvée delle uve dei loro diversi vigneti), il Dolcetto Coste&Fossati, la Barbera d’Alba, ma anche i vini più “coraggiosi” che hanno creato interpretando il terroir di Vergne, la Freisa Kyè, ferma e affinata in legno, ed il Langhe Bianco, nato come omaggio al principe dei vitigni nobili a bacca bianca, il Riesling Renano, nascessero in un ambiente particolarmente accogliente, caldo e illuminato con la costruzione della nuova cantina.
6 disponibili
Tipologia: | Vino Rosso |
Classificazione: | D.O.C.G. |
Azienda: | Vajra |
Anno: | 2020 |
Regione: | Piemonte |
Vitigno: | 100% Nebbiolo |
Formato: | 750 ml |
Categoria: | Barolo |
Informazioni: |
Il “Bricco delle Viole” nasce dai vigneti più vecchi di Vajra che sono anche gli ultimi a vedere la vendemmia; una caratteristica unica e pericolosa al tempo stesso, perché in autunno il clima può cambiare velocemente. Il rischio, però, porta con sé una trama aromatica notevole e una finezza unica; le note di ciliegie sotto spirito si fondono perfettamente con quelle di bacche scure, violette e rose passite. |
Grado alcolico: | 14,5% |
Abbinamenti: | Selvaggina, carni rosse e formaggi. |
Temperatura di servizio: | 16-18°C |
Il commento del Sommelier: | Colore rubino trasparente con bordature granato, al naso mostra, in ordine sparso, viola e rosa canina, chiodi di garofano e cannella, poi intensi e golosi accenni di confettura scura e un ricordo di resina e tabacco biondo. Bocca che svela tutta l’armonia di cui un grande Barolo è capace, con intensità nella freschezza e tranquillità nel tannino. Un quadro bello, anzi, bellissimo, la cui persistenza aromatica è la cornice che calza a pennello. |
Valutazione: | Enoteca corsi: 94/100 |
Produttore | Vajra |
---|---|
Filosofia | Biologico |